Quali sono le migliori scarpe running da donna?

Un tempo, le aziende produttrici di scarpe running si limitavano a restringere e tingere di rosa i propri modelli per crearne la versione femminile. La situazione oggi è molto diversa.

Miglior scarpa running da donna

In Italia, il 58% di tutti i corridori che hanno partecipato a gare di 5 km, il 61% di quelli che hanno disputato mezze maratone e il 43% di quelli che hanno disputato una maratona erano donne. Finalmente le aziende hanno compreso che le donne rappresentano una percentuale importante dei corridori e che il corpo della donna è diverso da quello dell’uomo.

Un angolo Q più ampio, una massa corporea inferiore e una forma diversa dei piedi sono solo alcune delle differenze fisiologiche che fanno sì che la scarpa da corsa ideale per una donna debba avere caratteristiche specifiche. Diversi fattori che riguardano la biomeccanica di una donna devono essere presi in considerazione quando si progettano le scarpe da corsa.

I modelli presi in considerazione in questa classifica sono scarpe da running neutre di tipo A3 con massima ammortizzazione, per podiste che non hanno problemi particolari a piedi e ginocchia.

Anche più larghe significa maggiore stress

Il primo fattore da tenere a mente è che le donne hanno anche più grandi rispetto agli uomini, il che aumenta il rischio di una pronazione eccessiva. Secondo un rapporto recente, le donne soffrono due volte di più del ginocchio del corridore rispetto agli uomini, per via del maggiore stress causato da questa tendenza all’iperpronazione. Per ovviare a questo problema può essere molto utile utilizzare una scarpa con una suola o un’intersuola in grado di offrire sostegno supplementare.

Minore massa corporea

In media, le donne hanno circa il 15% di massa corporea in meno rispetto agli uomini, anche se ovviamente questo dato varia a seconda della persona. Avere una massa corporea inferiore significa che chi progetta le scarpe da corsa deve modificare la quantità di schiuma presente nell’intersuola (per le donne dovrà essere un pochino meno).

Per questo, le scarpe da donna tenderanno ad essere più leggere e morbide rispetto alla versione da uomo. Inoltre, le scanalature presenti nelle scarpe da donna tendono ad essere leggermente più profonde, rendendo più semplice flettere l’intersuola sulla punta.

Forma del piede

I progettisti di scarpe da running da donna dovrebbero anche tenere conto del fatto che, in media, i piedi degli uomini tendono ad essere più larghi e lunghi. I piedi delle donne, al contrario, hanno caratteristiche diverse per quanto riguarda la forma, in particolare a livello dell’arco, della punta e dell’avampiede.

E’ importante considerare questi fattori per assicurarsi che la suola sia in grado di assicurare una buona risposta e si adatti bene al piede. Una scelta oculata di queste calzature può essere determinante per non incorrere in patologie come la sindrome da stress tibiale o la fascite plantare.

Per saperne di più: Differenze tra scarpe running da uomo e da donna