Come lavare le scarpe da running?

Mantenere sempre lucide e pulite le scarpe da running per chi macina diversi chilometri al giorno non è cosa semplice! Le operazioni di pulizia richiedono infatti non solo tempo ma anche la conoscenza delle giuste tecniche che variano a seconda del tempo a disposizione, del livello di sporco e del materiale delle scarpe stesse.

Come lavare le scarpe da running

Tecniche per pulire le scarpe da corsa

Il running è uno degli sport che sottopone le scarpe a fattori ambientali esterni che le rendono particolarmente sporche, basti pensare che la maggior parte di coloro che praticano questo sport lo fanno in parchi, strade sterrate, sentieri di campagna e giardini.

Inoltre, lo sporco delle scarpe da running può scaturire anche dallo stesso corridore con il proprio sudore, causa di batteri e cattivo odore. Insomma, se lavarle spesso può risultare poco conveniente in quanto i troppi lavaggi potrebbero danneggiarle, anche lasciarle con il fango potrebbe causare danni alla gomma e indebolirne le cuciture.

Dopo aver scelto adeguatamente la misura delle scarpe per evitare dolori durante la corsa, illustriamo tre tecniche generalmente più utilizzate per procedere alla corretta pulizia delle proprie scarpe da running, ognuno delle quali tiene conto del diverso grado di sporco e prevede tempi e sforzi differenti.

Primo metodo: spazzolare e strofinare le scarpe

Le scarpe da running non sono molto diverse da noi e se dopo una lunga corsa noi pensiamo che il top sarebbe un bel massaggio, allora perché non farlo anche alle nostre scarpe? Se la tomaia e la suola esterna sono completamente ricoperti di fango occorre, se possibile estrarre la suola interna, aprire i lacci e metterle in un posto asciutto ad asciugare.

Una volta che il fango si sarà completamente seccato bisogna sbattere le scarpe suola contro suola per rimuovere completamente il fango e la terra dalla suola esterna. A questo punto, per procedere alla pulizia della tomaia bisogna far ricorso ad un’apposita spazzola per scarpe, o anche un vecchio spazzolino da denti è perfetto, e spazzolare accuratamente la parte esterna delle scarpe rimuovendo ogni genere di sporco. Perfettamente pulite le vostre scarpe saranno così pronte per la prossima corsa.

Secondo metodo: lavaggio in lavatrice

Molti corridori si chiedono: è possibile lavare in lavatrice le scarpe da runnig? Ci sono delle scarpe da corsa che non possono essere lavate in lavatrice, ma generalmente in questo caso sono le scarpe stesse a presentare questo tipo di indicazione. In tutti gli altri casi invece un lavaggio a freddo in lavatrice non dovrebbe presentare controindicazioni e danneggiare le scarpe, provocando eventuali scollature. Il lavaggio in lavatrice è indicato per le scarpe particolarmente sporche e sopratutto sudate.

Il sudore infatti è causa di cattivo odore che difficilmente potrebbe essere eliminato con una semplice spazzolatura esterna, quindi le uniche alternative sono il lavaggio in lavatrice oppure quello a mano. Se non si dispone di molto tempo e della giusta voglia per pulire le proprie scarpe da running con spazzola e spugna allora l’unico strumento rimane la lavatrice. Prima di procedere al lavaggio in lavatrice occorre:

  • sbattere le scarpe suola contro suola per eliminare la maggior parte di terra o fango possibile. Questo perché inserire le scarpe eccessivamente sporche in lavatrice potrebbe danneggiarne il normale funzionamento;
  • estrarre la suola interna e i lacci e legare quest’ultimi tra di loro per evitare che si aggroviglino;
  • mettere scarpe, suole e lacci in un sacchetto o in una vecchia federa chiusa e inserire tutto in lavatrice.

A questo punto occorre scegliere un detersivo delicato, un programma di lavaggio a freddo, massimo trenta gradi, escludendo il ciclo di centrifuga rapido per evitare di sottoporre le scarpe ad un forte stress che potrebbe irrimediabilmente danneggiarle. Tolte dalla lavatrice è necessario riempirle con carta di giornale, per mantenerne la forma, e metterle ad asciugare per qualche giorno.

Terzo metodo: lavaggio a mano

Questo è il metodo migliore per procedere alla pulizia delle proprie scarpe da running. Ma funziona solo se le proprie scarpe non sono particolarmente sporche e se disponiamo del tempo necessario. Inoltre, il lavaggio a mano richiede dei tempi di asciugatura più lunghi, non essendo le scarpe soggette a centrifuga come nel caso del lavaggio in lavatrice.

Come prima cosa occorre estrarre la suola interna e i lacci delle scarpe, riempire una bacinella con acqua tiepida e del detersivo in polvere, che è il più indicato nella pulizia delle scarpe perché non aggressivo e il migliore per non danneggiare la colla delle scarpe. A questo punto occorre utilizzare una spazzola per scarpe o un vecchio spazzolino da denti e strofinare tomaia e gomma per eliminare tutto lo sporco.

Dopo aver accuratamente pulito le scarpe, occorre lasciarle scolare per un pò per eliminare l’acqua in eccesso, dato che le scarpe non vengono sottoposte ad un ciclo di centrifuga, come invece accade nel lavaggio in lavatrice. Rimossa l’acqua in eccesso, bisogna riempire le scarpe con della carta di giornale arrotolato per mantenerne intatta la forma e lasciarle asciugare per qualche giorno.

Come già precedentemente precisato, questo tipo di lavaggio richiede dei tempi di asciugatura più lunghi rispetto ai precedenti metodi ma se non disponete di molto tempo, o avete necessità di utilizzare le vostre scarpe a breve, potete sempre fargli fare qualche giro di centrifuga in lavatrice per eliminare rapidamente quantomeno l’acqua in eccesso.