Come evitare di scegliere scarpe running sbagliate?

Acquistare le scarpe da running è una scelta piuttosto delicata, sia per i podisti amatoriali che per i runner professionisti, che conoscono bene l’importanza di calzare scarpe idonee a soddisfare le proprie esigenze. Ecco gli errori che un podista non deve commettere quando acquista le scarpe da running.

scegliere scarpe running sbagliate

Misurare male i piedi

Uno degli errori più comuni, che molti corridori alle prime armi commettono, è prendere la misura errata dei piedi. Potrebbe sembrare una banalità ma misurare bene i piedi è un aspetto fondamentale, poiché anche una mezza misura in più o in meno fa una differenza enorme durante la corsa. Secondo alcune ricerche la maggior parte delle persone ignora la lunghezza del proprio arco plantare, ovvero la misura che va dal tallone alla pianta del piede dove il piede si flette.

Ogni modello di scarpa è progettato per flettersi in un punto preciso, per venire incontro alla flessibilità naturale del piede. Per ottenere un comfort ottimale è necessario che questi due punti combacino perfettamente, altrimenti la scarpa potrebbe risultare fastidiosa e lasciare il piede eccessivamente rigido nei movimenti di flessione. Quindi quando ci si reca in un negozio di scarpe da corsa bisogna ricordarsi anche dell’esistenza di quest’altra importante misura del piede.

Confondere volume e larghezza della scarpa

Il volume della scarpa è la misura dello spazio presente all’interno della calzatura. Spesso però nei negozi di scarpe sportive da running molte persone sono solite chiedere una scarpa più ampia, pensando che il modello appena calzato non abbia abbastanza volume. Per capire la differenza tra le due misure esiste tuttavia un semplice trucco, che può aiutare quale sia la grandezza realmente da cambiare.

Basta misurare infatti con le dita lo spazio presente tra gli occhielli superiori della scarpa. Quando si stringono i lacci la scarpa dovrebbe rimanere sempre ben aderente al piede, non troppo stretta ma neanche troppo larga, lasciando appunto due dita tra gli occhielli. Tre dita invece significa che non c’è abbastanza volume, quindi il modello è decisamente stretto. Al contrario se rimane solamente un dito vuole dire che il volume è eccessivo, quindi la scarpa è troppo lenta. Sapere che si sta indossando una scarpa con il volume corretto permette di evitare il rischio di lesioni del piede, tra cui la temuta fascite plantare.

Influenza degli amici

Nella maggior parte dei casi quando si va a fare shopping non si è da soli, ma quasi sempre con un amico al seguito, il proprio partner o un parente a fare compagnia. Chiaramente nulla di strano in tutto ciò, tuttavia non è raro che l’influenza di un’altra persona faccia commettere errori e imprecisioni nella scelta delle scarpe da running. Gli elementi più importanti da considerare quando si acquistano le scarpe da corsa sono tre, vestibilità, sensibilità e funzionalità.

Ma quando le persone portano con sé un amico a volte appanna il loro giudizio, ad esempio facendo commenti sul colore, sul modello o sulla grandezza della scarpa. Lasciarsi condizionare dal consiglio di un amico o di un parente non è mai una scelta saggia, perciò è preferibile recarsi da soli ad acquistare le scarpe, per avere tutto il tempo a disposizione per provare vari modelli e scegliere soltanto in base alle proprie sensazioni, al massimo facendosi aiutare da un commesso esperto.

Acquistare scarpe che piacciono ad altri

Un altro errore piuttosto comune consiste nell’acquistare una scarpa da running solamente perché ci è stata indicata da qualcuno, una persona che magari ha una certa influenza poiché è un runner esperto o un corridore da molti più anni di noi. È facile credere che se qualcosa funziona per una persona allora lo farà anche con noi, invece quasi sempre è vero l’esatto contrario.

Peggio ancora se si è propensi ad acquistare un modello di scarpe da corsa perché sono quelle utilizzate dal nostro beniamino, oppure dopo aver letto delle recensioni particolarmente positive di altri runner su un paio di scarpe. Per quanto tali informazioni possano essere affidabili, le scarpe da running sono un prodotto personale, che va provato e riprovato senza lasciarsi condizionare dalla marca o da altre indicazioni.

Rispettare la durata delle scarpe

La maggior parte delle scarpe da running è progettata per una durata massima compresa tra i 450 e gli 800 chilometri, tuttavia molti corridori non tengono conto di tale aspetto tecnico e spesso utilizzano le scarpe molto più a lungo di quanto dovrebbero. Allo stesso modo non prestano attenzione alla manutenzione delle scarpe, finendo con il correre con calzature eccessivamente usurate e pericolose per la salute dei piedi.

Indossare scarpe usurate può esporre infatti al rischio di lesioni anche gravi. Per capire quando è necessario sostituire le proprie scarpe, qualora non si fosse tenuto conto dei chilometri percorsi, basta stare attenti al momento in cui si iniziano ad avvertire dei dolori insoliti, specialmente se localizzati in determinate aree. Tantissimi corridori si decidono a comprare delle scarpe nuove soltanto quando sentono già molto dolore, mentre l’ideale sarebbe effettuare la sostituzione molto prima.

I piedi possono cambiare

Un errore molto comune quando bisogna acquistare una scarpa da running è pensare che i propri piedi siano sempre della stessa misura. Ovviamente non si passa da un 41 a un 43 in pochi mesi, ma la misura del piede potrebbe subire dei piccoli cambiamenti da un anno all’altro, tale da richiedere il passaggio a un modello leggermente più grande. Il consiglio è di misurare sempre il piede ogni volta che si acquista un nuovo paio di scarpe da corsa.

In diverse occasioni i runner sperimentano il modello classico che sono abituati a comprare, per poi ritrovarsi con una scarpa eccessivamente stretta o leggermente comoda rispetto al normale. I piccoli muscoli dei piedi, che sostengono il peso del corpo ogni giorno, possono con il tempo e gli sforzi allungarsi di pochi millimetri, facendo sì che i piedi crescano. Sebbene impercettibile, questa differenza potrebbe causare problemi durante la corsa.

Rivolgersi a un negozio non specializzato

Spesso molti runner principianti non danno la giusta importanza alle scarpe da corsa, pensando che qualsiasi modello vada bene per correre. Oppure in altri casi non si possono o non si vogliono spendere troppi soldi per un paio di scarpe running di buona qualità, quindi si finisce per comprare una calzatura economica in un negozio non specializzato. Le differenze principali in questo caso due.

In un negozio specializzato è possibile ricevere l’aiuto di un commesso esperto in grado di fornirci tutto il supporto necessario per la scelta delle scarpe da corsa più adatte a noi, mentre in seconda battuta è possibile risparmiare acquistando online.